La Tammurriata , ovvero “Suono, canto e ballo n’ coppo o Tamburo, è una forma coreutico-musicale appartenente a vaste zone del territorio campano e ha come suo paradigma un complesso ed articolato tessuto di culture e tradizioni popolari . Essa rappresenta , nonostante le repentine trasformazioni degli ultimi anni, la più viva espressione popolare del culto mariano e, forse, la cerniera di scorrimento di una intensa ritualità diacronica : precristiana e cristiana. Madonna dell’Arco, Madonna delle Galline, Madonna dei Bagni solo alcune delle feste segnate sul calendario mariano che richiamano devoti, suonatori, danzatori, studiosi o semplici curiosi a “riscrivere” , come su palinsesti , antichi e nuovi “cerchi magici” di musica , danza , ritualità, storia collettiva. Nella sua magica trilogia di suono canto e ballo la tammurriata presenta forme e caratteristiche molte diverse a seconda dell’area geografica di appartenenza ; si delineano, così, veri e propri stilemi come quello dell’agro-nocerino-sarnese, della terzignese, della giuglianese, della pimontese, della maiorese ecc.
Lo Stage
Lo stage si propone di fornire solo un approccio al complesso e ricco fenomeno del “SUONO, CANTO e BALLO sul TAMBURO” in quanto lo studio di esso richiede tempo, ricerca sul campo ed osservazione attenta alle molteplici trasformazioni di cui esso è naturalmente oggetto. Consentirà però, ai corsisti , di apprendere i passi fondamentali della danza dell’agro-nocerino-sarnese e della maiorese (avvocata) e di poter vivere con più partecipazione e disinvoltura le feste dove si eseguono le danze di tammurriata.
Lo stage si snoderà (flessibilmente ai tempi e alle esigenze) in questo percorso:
Sabato 2 Aprile, mattina dalle 10:30 alle 12:30 e pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00:
- breve introduzione propedeutica e teorica
- proiezione del filmato: alberi di canto, la voce della tradizione
- apprendimento dei passi della tammurriata agro-nocerino- sarnese con le relative cadenze o girate (vutate) .
Domenica 3 Aprile, mattina dalle 10:30 alle 13:30:
- ascolto e visione di una tammurriata stile maiorese (avvocata)
- apprendimento dei movimenti coreutici dell’avvocata .
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Il Formatore
Marilena Gragnaniello nasce a Napoli il 15- 04 -71 e vive a Scafati (SA), un paesino ai piedi del Vesuvio dove viva è la tradizione della tammurriata.
Sin da piccola si dedica alla danza , alla musica (non solo tradizionale) e partecipa, con la sua famiglia, alle feste tradizionali dei culti mariani ; la sua memoria raccoglie immagini, conti e canti della tradizione di quegli anni.
Da grande si laurea in Scienze Sociali sostenendo molti esami di sociologia ed antropologia; nel contempo si dedica e si incuriosisce alla musica e alla danza di altri popoli che la spingono ad innumerevoli viaggi in altre etnie.
Apprende la musica e la danza della sua terra direttamente dagli anziani e partecipa ,da circa 18 anni , alle feste popolari in giro per l’Italia e L’Europa.
Per circa 10 anni è stata componente del gruppo “A Paranza d’O’ Lione” con il quale ha partecipato ai più importanti festivals di musica popolare organizzati in Italia, in Europa e in altri Continenti. Sempre con il suddetto gruppo conta numerose collaborazioni con molti artisti del palcoscenico popolare : Ambrogio Sparagna, Marcello Colasurdo, Eugenio Bennato, Mario Salvi, Daniele Sepe, Il Maestro Roberto De Simone ecc.
Innumerevoli i seminari di danza , i progetti didattici che ha svolto e svolge in numerose scuole, associazioni, università presenti sul territorio nazionale ed internazionale.
Attualmente collabora con diversi gruppi di musica popolare e non ed è docente a Tempo Indeterminato presso il 3° Circolo Didattico di Scafati (SA).